Primo Piano

Dopo Sinner e Paolini, anche Musetti ai quarti di Wimbledon

di Lino Sasso -


Musetti approda ai quarti di finale del singolare maschile a Wimbledon ed è il secondo italiano a raggiungerli in questa edizione del Majior di Londra, il più antico – e probabilmente anche il più prestigioso – torneo di tennis del circuito. Ieri è toccato al solito Jannik Sinner superare gli ottavi imponendosi per tre set a zero contro lo statunitense Shelton dal vertice della classifica Atp. Per l’altoatesino, che domani sfiderà Medvedev, si tratta del terzo anno consecutivo ai quarti sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis and Croquet club. Per Lorenzo Musetti, numero venticinque del ranking, è invece a prima volta in carriera ai quarti di uno Slam, raggiunti dopo essersi imposto in quattro set su Giovanni Mpetshi Perricard con i parziali di 4-6, 6-3, 6-3, 6-2. Il match è durato poco più di due ore e, dopo lo sfavorevole primo set, ha visto l’italiano imporsi sull’avversario dominando la partita e giocando ad alti livelli per tutti gli altri parziali. Le percentuali di realizzazione con la prima di servizio sono state addirittura dell’80%, mentre con la seconda la percentuale è stata dell’84. Ma l’intero gioco espresso da Musetti è stato di livello altissimo, segno di una maturità sportiva e di uno stato di forma fisica decisamente invidiabili. Inoltre, questo successo fa segnare un record per l’intera Italia del tennis che, oltre a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, vede anche Jasmine Paolini ai quarti di finale nel singolare femminile. È la prima volta che ciò accade a Wimbledon, la seconda in assoluto in un torneo del Grande Slam, dopo il Roland Garros del 1948.


Torna alle notizie in home