Cronaca

Addio a Benito Nonino, il Re della grappa

di Gianluca Pascutti -


Ci ha lasciati Benito Nonino, il Re della grappa che con la moglie Giannola ha cambiato il settore della distillazione nel mondo. L’imprenditore è mancato la scorsa notte a 90 anni nella sua abitazione di Percoto. Fu proprio lui che nel 1973 iniziò per primo a produrre grappa monovitigno Picolit, cambiando radicalmente la concezione di questo distillato, un tempo considerato prodotto povero consumato solo nelle osterie ora servito nei migliori ristoranti del mondo.

La sua grande esperienza come distillatore affiancata alla lungimiranza nel marketing della moglie hanno portato l’azienda friulana ad essere apprezzata in tutti i continenti e ad essere premiata come “Migliore distilleria del Mondo”. La storia della grappa Nonino inizia nel lontano 1897, quando Orazio Nonino abbandona il suo alambicco itinerante montato su un carro e si stabilisce con una sede a Ronchi di Percoto poco distante da Udine.

A lui seguiranno Luigi, Antonio, Benito con la moglie Giannola, le figlie Cristina, Antonella, Elisabetta e la nipote Francesca l’influencer della Grappa che racconta l’impresa di famiglia sui social. Benito e famiglia hanno dato vita al Premio Nonino, nato inizialmente per far conoscere gli antichi vitigni autoctoni friulani e diventato negli anni un evento culturale internazionale. Cinque degli autori che hanno ricevuto il premio Nonino successivamente sono stati insigniti del premio Nobel.


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