Attualità

Perché il torneo di Wimbledon ha il suo dress code total white

di Gianluca Pascutti -


Il torneo di Wimbledon, il più antico e prestigioso evento di tennis al mondo, è noto non solo per le sue tradizioni storiche e il suo fascino ineguagliabile, ma anche per il suo rigoroso codice di abbigliamento che richiede ai tennisti di vestirsi interamente di bianco. Questo dress code distintivo ha radici che affondano nel XIX secolo e continua a rappresentare un simbolo di eleganza e purezza nel mondo del tennis. La tradizione del bianco a Wimbledon ha origini nel desiderio di mantenere un aspetto elegante e rispettabile per i giocatori. Nel XIX secolo, quando il tennis era principalmente un’attività riservata alle classi superiori, il bianco era associato alla pulizia e alla nobiltà. Questo colore, infatti, nascondeva gli aloni di sudore, che all’epoca era considerato indecoroso. Così, l’abbigliamento bianco divenne un segno distintivo dell’etichetta sportiva. Il regolamento attuale di Wimbledon è sorprendentemente dettagliato e severo come un tempo. Non solo richiede che i giocatori indossino abiti bianchi, ma specifica anche che il bianco deve essere predominante, con tolleranza minima per colori diversi. Anche gli accessori, come cappelli, polsini e scarpe, devono rispettare questa regola. L’unica eccezione consentita è una piccola striscia colorata, larga non più di un centimetro. Questa tradizione non è senza controversie, alcuni giocatori trovano il codice troppo restrittivo e anacronistico, mentre altri lo vedono come una parte essenziale del fascino unico di Wimbledon. Il dibattito su questo argomento è stato acceso da diversi episodi, tra cui le polemiche sui dettagli di abbigliamento di tennisti di fama internazionale come Roger Federer e Andre Agassi. Nonostante le critiche, il dress code bianco di Wimbledon continua a sopravvivere, rafforzando il senso di continuità e rispetto per la storia del torneo. Per molti, queste regole rappresentano un legame tangibile con le origini del tennis e una celebrazione della sua evoluzione. In un’epoca di costanti cambiamenti e modernizzazioni, Wimbledon rimane un baluardo delle tradizioni, dove il bianco non è solo un colore, ma un simbolo di un’eredità sportiva inestimabile. È un omaggio alla storia del tennis, un segno di rispetto per le sue radici aristocratiche e una celebrazione di un’etichetta sportiva che ha resistito alla prova del tempo.


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