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Due cadaveri in un’auto nel Po: forse un femminicidio- suicidio

Il recupero della vettura nel Po a cura dei Vigili del fuoco

Indagini a 360 gradi sulla tragedia collegata alla rapida scomparsa di un’automobile nel Po, in zona Casalmaggiore. La vettura si sarebbe velocemente inabissata nella corrente del fiume con a bordo un uomo e una donna. L’ipotesi ora emergente è quella di un femminicidio e di un successivo suicidio del compagno della donna. Le immagini degli impianti di telesorveglianza hanno inquadrato più volte la vettura e in tutte le immagini la donna sembra inerme e in stato di incoscienza mentre nelle ultime, prima della scomparsa nell’acqua, si scorge il braccio dell’uomo sporgente da un finestrino che tenta di aggrapparsi ad una barca.

A suffragare questa ipotesi le notizie già acquisite dagli investigatori sulla coppia annegata nel Po: da tempo si era incrinato il rapporto tra i due, Stefano Del Re e Lorena Vezzosi, di 53 e 51 anni, originari del Casalasco e residenti a Sant’Arcangelo di Romagna.

I filmati acquisiti dai carabinieri dal circuito di video sorveglianza della Società canottieri che guarda al fiume, proprio nel punto in cui la vettura si è inabissata, contengono l’immagine dell’uomo ancora vivo che tenta di aggrapparsi a una barca dalla vettura trascinata dalla corrente e la donna già immobile, distesa sul sedile passeggeri affianco a lui.

Un corpo esanime, quello della donna, che è visibile anche nelle immagini che hanno inquadrato la vettura mentre percorre il rettilineo che conduce al fiume. Particolari che potranno essere confermati dall’autopsia sui cadaveri recuperati nel fiume, forse fissata per la giornata di lunedì prossimo. Altri dettagli potranno emergere dagli accertamenti tecnico-scientifici che gli inquirenti intendono svolgere nell’abitazione ove la coppia viveva in Romagna: lì, eventuali tracce di colluttazione o violenza costituirebbero gli elementi del racconto di cosa è avvenuto prima che la vettura di Del Re si mettesse in marcia alla volta del fiume.