Dall’Etna una nube alta 4,5 km: cenere arrivata fino a Catania
(Foto da sito Ingv di Catania, ripresa da telecamera di sorveglianza) Una nube di cenere lavica, la cui altezza è stimata in 4,5 chilometri, è emessa dal cratere Voragine dell'Etna, dove è presente un'intensa attività stromboliana. Secondo le stime dell'Ingv di Catania il plume vulcanico si disperde in direzione Sud-est.
Una nube di cenere lavica stimata in circa 4,5 chilometri, è stata emessa dall’Etna, dal cratere ‘Voragine’ dove è presente un’intensa attività stromboliana. L’Ingv di Catania ha emesso un bollettino di avviso per il volo, un Vona, di colore rosso, in cui stima l’altezza della nube.
E’ stata segnalata la caduta di cenere su diversi abitati dell’area sud orientale etnea e fino a Catania. L’ampiezza media del tremore, dopo avere raggiunto il valore massimo intorno alle 16:30 ha subito un repentino decremento fino a raggiungere l’intervallo dei valori medi. Intorno alle 17:00 una nuova fase di rapido incremento ha riportato l’ampiezza su valori elevati, dove tuttora permane con valori molto alti.
Al momento, secondo quanto emerge dal sito della Sac sui voli in arrivo e in partenza, l’attività eruttiva del vulcano attivo più alto d’Europa non impatta sull’operatività dell’aeroporto internazionale ‘Vincenzo Bellini’ di Catania.
L’attività più recente dell’Etna si era conclusa tre anni fa. “L’attività eruttiva al Cratere di Sud-Est si è conclusa – fu comunicato il 23 febbraio 2021 -. Le colate di lava non sono più alimentate, i fronti della colata più lunga, in Valle del Bove, si attestano ad una quota compresa fra 1700 e 1800 m. Il flusso lavico diretto verso sud-ovest ha percorso solo poche centinaia di metri in sovrapposizione alle precedenti. Per quanto riguarda l’ampiezza media del tremore, dopo la fase di incremento segnalata nel comunicato precedente, con valori medio-alti, essa ha subito una riduzione ed intorno alle 04:40 UTC ha raggiunto il livello medio dove tuttora permane. La sorgente del tremore vulcanico si è collocata tra i crateri Bocca Nuova e Voragine, ad una quota di 2400-2600 m sopra il livello del mare. L’attività infrasonica ha subito anch’essa un consistente decremento sia nel tasso di accadimento che nell’energia degli eventi, che risultano localizzati al Cratere di SE”.
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