Attualità

Il calcestruzzo viaggia in treno: il progetto da Arezzo

di Cristiana Flaminio -


Grazie alla collaborazione tra il gruppo Baraclit, il Polo Logistica del Gruppo FS e il Gruppo Grendi, per la prima volta in Italia dei prodotti di calcestruzzo viaggiano prima in treno, poi con un trasporto marittimo nazionale fino in Sardegna e infine con una consegna camionistica di ultimo miglio. Una combinazione di modalità di trasporto che ottimizza la resa e minimizza al massimo possibile l’impatto ambientale. Una nuova sinergia ferro-gomma-mare parte dalla provincia di Arezzo per il trasporto integrato e sostenibile di prodotti in calcestruzzo di grandi dimensioni.

L’annuncio dal Gruppo Fs. I prodotti in calcestruzzo, prodotti da Baraclit nel suo stabilimento di Bibbiena (AR), vengono infatti caricati sul treno direttamente in fabbrica e, grazie a Mercitalia Rail, raggiungono in poche ore il porto di Marina di Carrara. Una modalità che permette di togliere dalle strade della Toscana 600 camion e, secondo le stime di calcolo del Polo Logistica, evitare l’emissione di circa 210 tonnellate di Co2 rispetto al trasporto con mezzo pesante su strada.

La soddisfazione di Sabrina De Filippis, ad di Mercitalia: “Questa sinergia è un esempio concreto di come stiamo implementando la nostra strategia di posizionamento nel mercato della logistica. Il primo esempio di integrazione coordinata di tre modi di trasporto delle merci: ferro-nave-gomma. Un approccio che parte prima di tutto dell’innovazione culturale che sta vivendo il polo della logistica del Gruppo FS: il cliente e la sua domanda al centro dei processi operativi, le partnership e le sinergie quali must del piano industriale, la sostenibilità ambientale, economica e sociale come faro per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi che vogliamo raggiungere per diventare player europeo della logistica”.


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