Politica

Vannacci-Egonu, il gip archivia la querela: “Nessun reato”

di Cristiana Flaminio -


Archiviata la querela della pallavolista Paola Egonu al generale Roberto Vannacci. L’autore de Il Mondo al Contrario, fresco di elezione a furor di popolo al parlamento europeo di Strasburgo, non ha diffamato l’atleta. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Lucca secondo cui la denuncia di Egonu a Vannacci va archiviata. Ciò perché, secondo il gip, la frase incriminata ossia la “notazione” del fatto che Egonu “è italiana di cittadinanza” ma, per Vannacci, “è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità” non costituisce reato. Ma, semmai, “può essere valutata come impropria o inopportuna”. Per il magistrato, “non risulta emergere un superamento del limite della continenza che possa dirsi indicativo della volontà di offendere la reputazione, di denigrare, sminuire il valore o portare un attacco indebito alla persona” di Paola Egonu. Che, tramite il suo legale, si era opposta alla richiesta di archiviazione già avanzata dai magistrati della Procura. E aveva tenuto il punto nonostante la lettera dello stesso Vannacci che, a maggio scorso in piena campagna elettorale, aveva tenuto a specificare che il suo intento non era di offendere in alcun modo la campionessa di volley.

Il generale ha accolto con soddisfazione la pronuncia del gip: “Ero sereno e oggi sono soddisfatto. Il coraggio vince e oggi anche la realtà riprende il suo posto scansando un po’ quella percezione che qualcuno vorrebbe prevaricasse il mondo reale che c’è ed esiste. La sinistra se ne faccia una ragione”.


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