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QuBì – Il Müller Thurgau

di Redazione -


di FABIANA ROMANUTTI
Quante persone possono fregiarsi del privilegio di avere un vitigno con il proprio nome? Uno dei pochi è il professore Hermann Müller, svizzero del cantone di Thurgau. Della sua creatura conosciamo padre, madre e anche la data di nascita. ll Müller Thurgau, coltivato con successo in varie zone d’Europa, nacque infatti tra il 1882 e il 1891 dall’incrocio di Riesling renano e di Madeleine Royal. Ha trovato nei terrazzamenti della Val di Cembra, sorretti da oltre 700 km di muretti a secco, il luogo ideale per esprimersi, grazie soprattutto ai terreni ricchi di porfido, detto anche oro rosso, e alla forte escursione termica che caratterizza la Valle. Dalla vinificazione delle uve a bacca bianca si ottiene un vino sapido, un vino di montagna di piacevole beva, con sentori di erbe aromatiche, sambuco, frutta tropicale e agrumi. L’ultimo fine settimana di giugno, precisamente da venerdì 28 a domenica 30 giugno, è appuntamento d’obbligo per gli enoturisti la rassegna dedicata al vitigno nel comune di Cembra Lisignago, in provincia di Trento. Giunta alla 37esima edizione tra degustazioni, masterclass e abbinamenti speciali, ha in calendario anche la proclamazione dei vincitori del 21° Concorso Internazionale vini Müller Thurgau, affidata ad Andrea Amadei, sommelier professionista, speaker radiofonico di Decanter, volto della trasmissione televisiva “È sempre mezzogiorno” di Rai1. Nello spazio “Fuori di Taste”, venerdì e sabato sera si cena lungo il viale principale; per gli amanti dei distillati e del bere miscelato c’è un corner con il bartender Leonardo Veronesi. Trekking tra i vigneti, passeggiate con gli alpaca, tour in e-bike completano l’offerta turistica.
Info: www.mostramullerthurgau.it


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