Attualità

G7, tensioni tra Meloni e Macron sull’aborto

di Martina Melli -


Il G7 si è rivelato un terreno di scontro diplomatico tra le delegazioni italiane e francesi sul tema dell’aborto, o nello specifico, su come inserire l’aborto all’interno del documento finale. Emmanuel Macron ha spinto per riconoscere l’aborto come diritto fondamentale, in linea con la recente modifica costituzionale francese. Il presidente francese ha sottolineato che, nonostante le differenze di sensibilità con l’Italia, la Francia sostiene fermamente la libertà delle donne di disporre del proprio corpo. La premier Meloni, al contrario, ha richiesto l’aggiunta di un riferimento al dovere dello Stato di prevenire l’aborto, richiesta che la Francia ha rifiutato.

Macron ha espresso rammarico per l’assenza della parola nella dichiarazione finale, mentre Meloni ha ribadito l’accordo già esistente sull’aborto sicuro e legale, criticando il suo uso del G7 per “fare campagna elettorale”. Oggi le delegazioni continueranno a lavorare per trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti, con l’obiettivo di includere l’aborto nel documento finale in modo equilibrato.


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