Attualità

Hot parade

di Simone Donati

Sale: Jordan Bardella. Segnatevelo questo nome. L’astro nascente della politica francese arriva dalla banlieu e che porterà a Parigi la voce della Francia profonda. Punta al governo con l’accordo tra Rassemblement National e Républicains. Ma basterebbe solo l’aver abbattuto le speranze di grandeur di Macron a farcelo amare.

Stabile: Marco Tarquinio. Gioca coi santi ma lascia stare Tarquinio. Dato per trombato fino all’altra sera, colpa dei contatori e dei “bug” elettorali romani, l’ex direttore di Avvenire l’ha tirata in saccoccia a tutti. Soprattutto ai “suoi” a quelli che nel partito di guerrafondai lo volevano stecchito, lui e i suoi dubbi su Nato e guerra. Ci vediamo a Strasburgo.

Scende: Roberto Gualtieri. Che disastro. Ancora. Lo spettacolo deprimente dei dati comunali è nulla rispetto all’ennesima tragedia della strada: la morte di un 58enne sulla Cassia dopo l’impatto contro un cinghiale. C’è davvero poco da ridere, meno ancora da strimpellare chitarre. Roma deve liberarsi del fantasma che la perseguita con il suo immobilismo.