Il suocero di un camorrista avvicina con un coltello don Patriciello: fermato
“Voglio esprimere a Don Patriciello tutta la mia solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione subito a Caivano dove un uomo, suocero di un uomo collegato al boss Ciccarelli, armato di coltello, è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di avvicinarsi a lui durante il consueto saluto ai fedeli”. Lo fa sapere la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo. “Il lavoro, insieme con l’evangelizzazione, che don Maurizio sta portando avanti è fondamentale per strappare quelle terre alla criminalità organizzata e noi saremo sempre al suo fianco in questa battaglia per la giustizia e la libertà”, conclude.
Al sacerdote la solidarietà della premier. “A Don Patriciello la mia totale solidarietà e vicinanza per l’ennesimo atto di intimidazione, fortunatamente sventato dalle forze dell’ordine. Il suo lavoro per portare legalità e speranza a un territorio martoriato dalla criminalità avrà sempre il sostegno del Governo e mio personale. Siamo tutti con te!”. Lo scrive su X la premier Giorgia Meloni.
Il fermo, ad opera della scorta del sacerdote. E’ il suocero di un uomo legato al clan Ciccarelli, che si era reso protagonista di un tentativo di aggressione con minacce al prete anticamorra del Parco Verde di Caivano. La conferma arriva dalla Questura di Napoli. La posizione dell’uomo è ora al vaglio degli inquirenti. Il 72enne avrebbe tentato di avvicinare don Patriciello con un coltello che gli fuoriusciva dalla tasca, ma è stato bloccato dalla scorta.
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