Cultura & Spettacolo

IN LIBRERIA – “L’Unica Cosa Chiara”

di Eleonora Ciaffoloni -


L’Unica cosa Chiara (Opposto Edizioni, 2024) è la prima opera narrativa di Chiara Mauro, la storia di una ragazza che sta diventando adulta, in un periodo di vita in cui il ricordo del passato e lo sguardo al presente si incontrano e si scontrano. Un racconto che si focalizza profondamente sull’introspezione psicologica, seguendo l’ordine dei pensieri della protagonista. Questo romanzo, che possiamo certamente definire di formazione, rompe fin da subito le convenzioni narrative tradizionali, sovvertendo l’ordine cronologico della trama. I momenti salienti della vita della protagonista si intrecciano in un tessuto narrativo composto dalle connessioni tra i suoi pensieri, che ne guidano lo sviluppo e la storia. Utilizzando la tecnica del flusso di coscienza, allontanandosi dalle convenzioni, l’autrice esplora la sua vita interiore, costruendo un rapporto intimo e complesso con sé stessa. Questo rapporto è caratterizzato da conflitti, amarezza e sfide costanti.
La protagonista è una giovane donna in transizione verso l’età adulta, il cui sguardo spazia tra passato, presente e futuro. Le sue rapide evoluzioni rendono la narrazione intricata e non sempre di facile interpretazione. Come la vita di tutti noi.
La giovane ha il coraggio di raccontarsi senza maschere, riconoscendo e affermando i propri sentimenti e le “identità” multiple che in lei convergono. La storia è permeata da emozioni intense: gioie, leggerezze, imprudenze, dolori, separazioni e delusioni. Si alternano amori che finiscono e nuovi che cominciano, fino al riconoscimento di un amore autentico.
Il racconto si approfondisce ulteriormente quando la protagonista esprime il desiderio di diventare madre, un altro passaggio fondamentale, e si confronta con la scoperta di una malattia, l’endometriosi. Questa patologia, a lungo trascurata dalla medicina ufficiale, è ora riconosciuta come una delle principali cause di infertilità femminile, una patologia spesso rimasta ai margini e che ha costretto le donne a grandi sofferenze. La narrazione in “L’unica cosa Chiara” si concentra sulla sua determinazione a superare questa difficoltà, offrendo un quadro complesso e realistico della sua crescita personale. “Come ogni vita, anche la mia è in continua evoluzione” racconta, “essere una ragazza è solo la parte più bella e io ho raccontato ciò che mi è parso più semplice, la spensieratezza, tutte le prime volte in cui ogni sbaglio è giustificato”.


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