A Roma per la 24esima edizione il Festival Euro Mediterraneo
Torna a Roma il Festival Euro Mediterraneo, la prestigiosa manifestazione concertistica fondata nella Capitale nel 2001 dal regista e scenografo italiano Enrico Castiglione. Anche quest’anno, nel cuore del Parco dell’Appia Antica – è la ventiquattresima edizione – per tutto il mese di giugno una ricca programmazione di concerti ed eventi lungo la “regina viarum” dell’Antica Roma.
Si parte venerdì 7 giugno alle ore 21.00 con il Puccini Opera Gala, il concerto inaugurale dedicato interamente alla musica di Giacomo Puccini, di cui quest’anno si celebra il 100esimo anniversario della morte, avvenuta il 29 novembre 1924 a Bruxelles.
Il Puccini Opera Gala vedrà protagonista il celebre soprano Amarilli Nizza, impegnata insieme a Leonardo Angelini in un programma esclusivamente dedicato alle più celebri arie tratte da tutte le opere di Giacomo Puccini, dalla prima Le Villi all’ultima Turandot.
Amarilli Nizza, riconosciuta grande interprete del melodramma pucciniano, accompagnerà gli spettatori lungo il percorso artistico di Giacomo Puccini cantando “Se come voi piccina” da Le Villi, “Addio mio dolce amor” dall’Edgar, “Sola, perduta abbandonata” dalla Manon Lescaut, “Donde lieta uscì” da La Boheme, “Un bel dì vedremo” dalla Madama Butterfly, “Tu che di gel sei cinta” dalla Turandot. Un Concerto inaugurale che segna il carattere del Festival Euro Mediterraneo.
Subito dopo il Concerto inaugurale, l’8 giugno in programma sull’Appia Antica il Concerto “Sole e Amore… da Malta all’Italia” con protagonista il Gaulitanus Choir, rinomato coro dell’isola di Gozo, a Malta, che si esibirà rendendo omaggio a Giacomo Puccini e con una significativa selezione di composizioni di autori maltesi, per poi ritornare all’Italia con un repertorio della tradizione napoletana. Il Gaulitanus Choir, sotto la direzione del direttore musicale Colin Attard, eseguirà sotto il titolo “Sole e Amore… da Malta all’Italia” brani da La Boheme e Madama Butterfly, ma anche rare arie e romanze da camera di Puccini come “Sole e Amore (Mattinata)”, da cui prende il titolo il Concerto, l’aria “Morire?”, la ninna nanna “E l’uccellino”, l’arietta “Casa mia, casa mia”, l’aria “Terra e mare”, oltre a brani maltesi di Giuseppe Caruana per poi concludere il Concerto con una vasta selezione delle più celebri canzoni della tradizione napoletana.
Conclude il primo week end del Festival Euro Mediterraneo del mese di giugno, il primo di una serie di concerti dedicati all’esecuzione integrale della musica strumentale di Giacomo Puccini, intitolato “Puccini 1924-2024: Fughe e controfughe” con l’Orchestra da Camera del Festival Euro Mediterraneo sotto la direzione di Stefano Sovrani, che proseguiranno poi l’integrale il 12 e il 20 giugno. Non mancheranno anche omaggi a compositori come Bedrich Smetana ed Anton Bruckner in occasione dei rispettivi anniversari dei 200 anni dalla nascita, a Gabriel Fauré nel 100esimo anniversario della morte, ma anche a Ferruccio Busoni nel 100esimo anniversario della morte e ad Arnold Schoenberg nel 150esimo anniversario della nascita.
Tra i tanti appuntamenti dell’Orchestra del Festival Euro Mediterraneo da non perdere il 10 giugno il Concerto “Allegrissimo” dedicato alla musica di compositori come Vivaldi, Galuppi, Corelli e Giovanni Battista Viotti, di cui quest’anno ricorre l’anniversario dei 200 anni dalla morte, il Concerto dell’11 giugno con i vincitori del Concorso Internazionale per voci liriche Vincenzo Bellini, la versione de La fanciulla del West del 15 giugno, l’omaggio a George Gershwin e al centenario dalla prima esecuzione della sua Rhapsody in blue del 16 giugno, il Concerto “Ombra mai fu” con le musiche di Haendel, Pachelbel, Lully, Corelli e Viotti, fino al gran finale del Concerto per il Solstizio d’estate del 21 giugno, sempre alle ore 21, con l’esecuzione degli spettacolari Carmina Burana di Carl Orff. Claudio Maria Micheli, alla guida dell’Ensemble del Festival Euro Mediterraneo e dai pianisti Marco Attura e Olga Volkova, dirigerà la versione originale dei Carmina Burana composta da Carl Orff per due pianoforti e percussioni, coadiuvato dai cori Ruggero Giovannelli ed Harmonia Vocalis, con la partecipazione del baritono Massimo Di Stefano, del soprano Emanuela Di Gregorio e del controtenore Antonello Dorigo.
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