La Valtellina incontra Napoli nelle note di Bongiolatti
Uscito ieri i il nuovo album di Spero Bongiolatti , “Napoli”. Un progetto che nasce dal desiderio del tenore valtellinese di poter esprimersi per la prima volta in napoletano. Perché, come recita una meravigliosa canzone, “La canzone è Napoli”.
Un lavoro minuzioso nella cura dei dettagli e degli accenti della pronuncia napoletana. “Il mio è un omaggio dovuto perché la canzone napoletana è la più importante del ‘900”, spiega Bongiolatti. “Tutti i grandi compositori si sono ispirati a Napoli. Lo stesso Mozart se ne innamorò. Il 5 febbraio 1916 il grande Enrico Caruso incise ‘O Sole mio. Da quel giorno tutti i tenori hanno sempre avuto nel loro repertorio la canzone classica napoletana che è diventata così il simbolo italiano di Bel Canto nel mondo. A livello personale ho sentito fin da piccolo il richiamo della sua cultura partenopea. Nel 2004 ho avuto la fortuna di studiare col basso Paolo Montarsolo. Ascoltando i suoi racconti ne ho respirato i suoni e mi sono immerso in quei colori. L’ultima canzone dell’album, Core ’ngrato, è la mia dedica a lui che la adorava”.
L’uscita dell’Album Napoli è stata anticipata nelle scorse settimane da quella di quattro singoli (‘O surdato ‘nnammurato, ‘O paese d’ ‘o sole, Comme facette mammeta e ‘O marenariello) i cui video sono sul canale YouTube.
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