Hot parade
di Simone Donati
Sale: Melinda Gates. Complottisti di tutto il mondo, ritenetevi vendicati. Melinda Gates, anima buona e pia, dona un miliardo di dollari alle femministe di tutto il mondo per sostenere i diritti delle donne e blablabla. Solo che quelli sono soldi che il marito le ha passato per il divorzio. Girl power!
Stabile: Marco Tarquinio. Attacco al cuore del sistema! L’ex direttore di Avvenire e ora candidato alle Europee per il Pd, si augura lo scioglimento della Nato e la sua sostituzione con una “nuova alleanza”. Insorgono tutti, specialmente nel suo stesso partito. Più che quello della Nato, Tarquinio otterrà prima lo scioglimento del Partito democratico.
Scende: Angelo Bonelli. Che s’ha da fare per campare. Che s’ha da fare per far scordare agli italiani d’aver portato in Parlamento il signor Aboubakar Soumahoro. Il co-capo di Avs se ne va in Albania, debitamente scortato dai giornalisti, per fare il blitz al porto di Shengjin dove sorgerà il campo profughi. Solo che l’hanno rimbalzato come un clandestino qualunque.
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