Editoriale

Il Papa e il tempo di guerra mondiale

di Adolfo Spezzaferro -


Fanno tremare i polsi le parole di Papa Francesco in merito a un possibile allargamento del conflitto nel Donbass. Come è noto, il Santo Padre da anni lancia un monito alla cristianità sul fatto che sia in corso una “guerra mondiale a pezzi”. Un’espressione che rende terribilmente bene l’idea del clima di continuo allarme escalation. Ma nel corso dell’ultima udienza generale Bergoglio ha accantonato questa celebre formula e per la prima volta ha parlato di “tempo di guerra mondiale”. Da qui l’appello a “pregare per la pace. Abbiamo bisogno di pace. Il mondo è in guerra. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, che sta soffrendo tanto. Non dimentichiamo la Palestina, non dimentichiamo Israele: che si fermi questa guerra! Non dimentichiamo i tanti Paesi in guerra”. La guerra mondiale per il Papa non è più a pezzi ma (potenzialmente) unica. Perché il rischio escalation è su scala globale. E se la campagna elettorale per le europee dell’8 e 9 giugno è all’insegna della pace, nei fatti l’Ue continua a sostenere l’Ucraina con armi, munizioni e fondi a oltranza. Ora per come si è evoluto il conflitto due sono i possibili scenari: un maggiore coinvolgimento della Nato – senza arrivare allo scontro diretto, perché per l’appunto scoppierebbe la terza guerra mondiale – o l’avvio di un tavolo delle trattative per un cessate il fuoco. Se Washington e quindi la Nato e quindi l’Ue opteranno per la via della pace, la guerra nel Donbass finirà. Certo, con Mosca in una posizione di vantaggio. Ma d’altronde il conflitto volge a favore della Russia, che sta sfruttando la debolezza ucraina – in attesa dei rinforzi – per aumentare l’offensiva, con Kharkiv sotto attacco. Tutto sta però a chi vuole veramente la pace. E non solo a parole. La diplomazia vaticana è all’opera da tempo. Forse è giunta l’ora che anche l’Ue, nata dalle ceneri della seconda guerra mondiale e in nome della pace, si imponga per avviare negoziati tra Kiev e Mosca. Siamo ancora in tempo, forse.


Torna alle notizie in home