LA GHIGLIOTTINA – Ecovandali contro i negozi da ricchi, per loro i poveri sono colpa del clima
Ci risiamo, gli ecovandali colpiscono ancora. Ma stavolta gli attivisti del clima se la sono presa con i negozi di lusso di via dei Condotti a Roma. Ci ha lasciato abbastanza interdette leggere titoli tipo “blitz ambientalista degli attivisti di Ultima Generazione”, C’è qualcosa che non torna, in effetti. L’ennesima bravata ha visto all’opera unna decina di persone, divise in più gruppi, che hanno imbrattato le vetrine dei negozi Bulgari, Prada, Cartier, Yves Saint Laurent e Armani con della vernice arancione. I manifestanti hanno esibito striscioni con scritto “Fondo riparazione”. Tantissimi i turisti presenti nella strada, cuore dello shopping capitolino, che hanno scattato foto. Qualcuno ha contestato l’azione ambientalista, mentre altri hanno applaudito il gesto. Qualcun altro ha preso a pedate gli attivisti (l’addetto alla sicurezza di una boutique). Sul posto sono intervenute le pattuglie della Polizia Municipale e della Polizia di Stato che hanno portato via di peso gli attivisti. Ma torniamo a chiederci: il climate change che cosa c’entra con i negozi per ricconi? I poveri sono colpa del cambiamento climatico? Questi gretini (nel senso di seguaci di Greta Thunberg) ora sono diventati nemici dei ricchi? Il loro nemico non era questo clima “pazzarello che vedi il sole e prendi l’ombrello”? Che scappati di casa…
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