Attualità

Hot parade

di Simone Donati

Sale: Kim Jong-Un. La vera K-pop è al Nord, non più al Sud. La Corea fa ballare il mondo con la nuova hit: “Friendly father”. Una cosa a metà tra la sigla di un anime e un video dei Village People dove coreani random si gasano appresso al grande capo Kim. E’ talmente kitch da essere ipnotica. Sicuramente, meglio della trap.

Stabile: Emma Bonino. “Davo soldi a tutti, pure a Emma Bonino”. L’imprenditore Aldo Spinelli rivela il grande talento della leader (ex) radicale; la nonna di Lisa Simpson, più che di politica, evidentemente ne capisce di finanze e dopo aver spennato il democratico signor Soros, c’è riuscita pure con l’ex presidente del Livorno. Chapeau.

Scende: Oprah Winfrey. La regina indiscussa della tv americana, dopo essersi punturata con il farmaco anti-diabete che “cura” l’obesità, se ne esce con un pippone terrificante sulla body positivity scusandosi per aver sostenuto, anni e anni, le aziende che proponevano diete. Ma forse, a fare male, è più l’ipocrisia che la pubblicità. O no?