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LA GHIGLIOTTINA – Se il pubblico manda Ko l’atleta misogino

Tutto il mondo è paese ma paese che vai regole che trovi. Come nel caso del video andato subito virale sui social di una aggressione ai danni di una “ring girl” in Russia. Il combattente iraniano di MMA, le arti marziali miste, Ali Heibati ha dato un calcio alla ragazza che faceva la passarella sull’ottagono perché a suo avviso troppo svestita e provocante. Questa la sequenza immortalata dal video: la donna gli è appena passata davanti e gli dà le spalle, lui allunga la gamba destra e le dà un calcio sul fondoschiena con la punta del piede. La giovane si volta di scatto indignata, fa anche qualche passo verso il molestatore e sembra quasi volersi fare giustizia da sé impugnando la lavagnetta elettronica, ma viene fermata dall’arbitro che era sul ring a pochi passi. L’atleta che si è battuto contro un armeno ha poi perso la gara per un knockout tecnico arrivato quasi subito. Ma le botte sull’ottagono sono niente rispetto a quelle prese dopo, per aver provocato pure il pubblico. Alla fine infatti è stato picchiato da alcuni spettatori inferociti. Fino a dieci persone lo hanno colpito selvaggiamente, uno brandendo una sedia. Il gesto violento nei confronti della “ring girl” è costato all’iraniano la squalifica a vita dalla Federazione. Senza alcuna possibilità di appello. Non potrà più combattere: una fortuna per lui, visti i precedenti.