50 anni di Pedagnalonga storia, cultura e sapori in marcia sull’Agro Pontino
Compie cinquant’anni il 21 aprile la Pedagnalonga del Borgo Hermada, storica passeggiata nel verde che attraversa i caratteristici poderi della Bonifica Pontina e i luoghi più significativi che hanno segnato la storia antica e moderna del territorio dell’Agro Pontino.
Un luogo significativo e ricco di storia denso di aneddoti legati alle grandi guerre e che da cinquant’anni con questa manifestazione inneggia alla pace e all’amicizia. Nata circa cinquant’anni fa in occasione delle domeniche di austerity, nelle ultime edizioni ha coinvolto complessivamente oltre 6.000 persone e ancora oggi conserva intatto lo spirito della storica camminata lungo le strade e nel verde delle campagne di Borgo Hermada. In contemporanea la Pedagnalonga prevede anche una gara podistica competitiva: la mezza maratona di 21 km.
Il ritrovo e la Partenza sono fissati in Piazza IV Novembre (che ricorda la vittoria italiana e la fine della Guerra Mondiale), centro del nucleo storico di Borgo Hermada, sorto nel 1935 con la bonifica integrale voluta da Mussolini e realizzata dai Consorzi di Piscinara e Pontino, e dall’Opera Nazionale Combattenti. Di tale nucleo urbano rivestono particolare interesse architettonico la Chiesa di S. Antonio (realizzata su progetto degli architetti Scalpelli-Montuori-Piccinato-Cancellotti); l’edificio della vecchia Scuola Rurale il vecchio fabbricato delle Poste con annessa Casa del Fascio e Dopolavoro; il “Villino” del Direttore dell’Azienda Agraria del borgo (tutti questi edifici sono stati realizzati dall’O.N.C. ed oggi sono in proprietà privata). Non meno interessante è il Monumento ai Caduti, realizzato da Duilio Cambellotti nel 1951 ed ubicato nel giardino posto al centro della piazza, ma anche il Canale La Botte (costruito con la bonifica di Pio VI alla fine del Settecento) e Ponte Maggiore (ponte di origine romana venne ricostruito nel 1779 da papa Pio VI, venne distrutto nel 1943 dai tedeschi in ritirata e ricostruito dal Consorzio nel dopoguerra). Bello anche il Casale che si nota sulla Via Appia è l’ultima Stazione di Posta pontificia prima di Terracina, fatta costruire nel 1784 da Pio VI). Un’occasione per conoscere Terracina e i suoi dintorni in un bagno di cultura, sport e gastronomia. Lungo il percorso è possibile degustare le tipiche specialità gastronomiche e vinicole locali nei punti di ristoro tradizionalmente gestiti dalle famiglie del borgo.Una curiosità: Il Borgo Hermada e la città di Terracina sono legate da un patto di amicizia con Duino Aurisina, e un’altrettanto fascinosa passeggiata nella storia e nel verde: Marcia Kohisce, Marcia internazionale enogastronomica storica e didattica si svolgerà domenica 19 maggio 2024. E’ un evento che celebra la cultura, la storia e le tradizioni enogastronomiche del Carso, una regione geografica situata tra l’Italia e la Slovenia. Il percorso circolare con quattro punti di partenza è segnalato sotto il Monte Hermada, si snoda attraverso il paesaggio carsico, passando per doline, grotte, boschi, vedette mozzafiato. Una rappresentanza del Comune di Duino Aurisina con il sindaco Igor Gabrovec e del Borgo Ermada Flavio Vidonis con il presidente Massimo Romita, insieme alle associazioni del luogo animeranno le giornate della cinquantesima Pedagnalonga con gli organizzatori del Kohisce raccontando l’amicizia tra queste due località.
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