Hot parade
di Simone Donati
Sale: Amadeus. Guarda un po’. Amadeus ha rotto con la Rai e ha firmato un quadriennale con Nove. Non se lo sarebbe aspettato proprio nessuno. Ama sarà mega direttore galattico della rete intrattenimento con poltrona in pelle umana, serra di piante ficus e acquario in cui far nuotare i ballerini
Stabile: Matteo Renzi. Matteo Renzi svela l’ultimo segreto della Repubblica. Nientemeno che Silvio Berlusconi avrebbe cercato un presidente della Repubblica con abbastanza coraggio da dare la grazia all’amico di una vita Marcello Dell’Utri. I soliti tristoni malignano, tutto il resto del mondo non può che pensare: avercelo un amico come il Cav
Scende: Mario Draghi. SuperMario ha fatto arrabbiare il suo super sponsor monsieur Macron. Non ha resistito, Draghi, a porsi come l’ultima speranza per un’Europa a fine corsa. Il francesino, però, non avrebbe voluto scoprire le sue carte così in fretta. Ursula s’è arrabbiata e si tira i ponti. Proprio ora. E’ un guaio. Ma Draghi va avanti. Chissà dove finirà.
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