Hot parade
di Simone Donati
Sale: Romano Prodi. Dal campo largo a quello di battaglia. Il papa emerito del centrosinistra striglia i baroni e invoca la santa crociata della sanità: “Se Pd e 5Stelle voglio vincere le elezioni devono mettere sul tavolo i problemi della gente. Come si fa a non trovare una voce unica?”. Già, ce lo chiediamo anche noi.
Stabile: Steven Zhang. Cade sempre in piedi. C’è da festeggiare sull’asse Milano-Shangai. Ma se all’ombra del Duomo si sogna la notte della Seconda Stella (non necessariamente a destra), in casa del Dragone si fantastica sulla Mezza Luna, quella saudita, che potrebbe decidere di rilevare il club più indebitato dell’Italia della Prima Repubblica.
Scende: Vincenzo De Luca. Aridaje. Elly c’ha la capa tosta. Basta coi cacicchi e i capibastone. Lui, che la capa ce l’ha più tosta di lei, replica: “Vedesse meglio, quelli stanno a Roma”. Magari in Parlamento, là dove ha mandato suo figlio Piero che se la gode tra un comunicato e una gag a Striscia la Notizia. Vuoi vedere che, più che con Elly, il padre ce l’ha col figlio
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