Come per tutte le più importanti festività, anche in occasione della Pasqua si fanno i ‘conti’ sulle abitudini degli italiani e su quanto questi giorni incideranno sui portafogli delle famiglie. Da un’indagine dell’istituto Ixè per Coldiretti, ‘La Pasqua 2024 degli italiani a tavola’, emerge che la stragrande maggioranza trascorrerà la domenica pasquale in casa con parenti e amici, il 60% a casa propria e il 26% saranno invece ospitati, con una media di 6 persone per tavola. Per quanto riguarda la spesa, praticamente il linea con il 2022, il pranzo di Pasqua costerà all’incirca 75 euro a famiglia.
La fetta di chi invece approfitterà dell’occasione per trascorrere la giornata in in un ristorante o in un agriturismo è del 9%, mentre a dirottare sui picnic all’aria aperta per godersi sole e natura saranno circa il 3% degli italiani.
Dopo il dove, vediamo anche cosa mangeranno gli italiani. Per i consumatori l’alimento piu rappresentativo e tradizionale della Pasqua resta l’agnello, la cui carne sarà presente nel 33% dei pasti, una tavola su 3. Ma ogni regione, sottolinea Coldiretti, ha le sue specificità culinarie, anche molto diverse tra loro, come gli gnocchi filanti in Piemonte, la minestra di brodo di gallina e uovo sodo e le pappardelle al ragù di coniglio in Toscana ma anche la corallina, salame tipico accompagnata dalla pizza al formaggio mangiata a colazione in tutto il Lazio. Se in Romagna sono di rigore i passatelli in Molise è l’insalata buona Pasqua con fagiolini, uova sode e pomodori. In Puglia il principe della tavola pasquale è il Cutturiddu, agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge, in Veneto onnipresenti su tutte le tavole della festa pasquale sono le tipiche vovi e sparasi, uova sode, decorate con erbe di campo e in Trentino le polpettine pasquali con macinato di agnello.
E come per ogni menù che si rispetti, si chiude con i dolci. La colomba resta il dolce preferito dagli italiani, con il 69% delle preferenze rispetto al 63% delle uova di cioccolato, sottolinea la Coldiretti, ma si consolida il fenomeno del ritorno della cucina casalinga fai da te con la riscoperta dei dolci della tradizione.
Che aggiungere se non un augurio di una buona Pasqua a tutti e, in barba al galateo, buon appetito!