Food

La colomba vola sulle tavole dell’eccellenza

di Nicola Santini -


Si fa presto a dire colomba pasquale. Il tipico dolce, diciamolo, nella sua origine un po’ cugino povero dei più gettonati panettoni e pandori, per qualche anno ha vissuto un periodo un po’ solitario. Poi la tradizione si è riscoperta, la dieta rimandata, la creatività applicata. E il risultato oggi è che la colomba pasquale è tornata prepotentemente e allegramente sulle tavole degli italiani, riportando la messa a fuoco dei Maître pâtissier sulle basi di un dolce che è un foglio bianco dove scatenare esperimenti di gusto. Un impasto soffice si arricchisce di aromi, profumi, una crosticina che ospita topping di tutti i generi, creme, interpretazioni fruttate o nelle infinite varianti del cioccolato. L’identità ha selezionato alcune delle proposte d’eccellenza che vedono l’interpretazione di questo grande classico nelle varietà più golose, per una mini guida da conservare anche dopo le feste.
Iniziamo con il blasone veneto, espressione di storia e di qualità sia nelle formule più conosciute, sia nei pezzi di stagione: Loison. Il lassico è imperdibile: arriva in una confezione pastello, tenuta insieme da un nastro di raso che sa di casa e di pasticcerie di un tempo: è dolce “senza tempo”, ricco di morbidi e aromatici canditi di arance. Una colomba pasquale dal morbido impasto che mantiene la sua sofficità grazie alla lievitazione naturale. I collezionisti scelgono la versione nella scatola di latta, che poi esibiscono fieramente. Le varianti al caramello salato o al mandarino tarvido di Ciaculli incontrano il gusto di oggi senza togliere personalità alla tradizione.
Tomarchio, famosa anche per le uova di cioccolato al pistacchio siciliano, ha pensato di proporre, oltre alla versione classica della colomba artigianale, anche le versioni senza canditi, al pistacchio e al cioccolato.
La frutta si fa protagonista di Pistì: con pistacchi, ananas e canditi di albicocca; con fragola candita ricoperta di cioccolato extra fondente e pistacchi interi; farcita con crema al pistacchio e ricoperta di cioccolato bianca e granella di pistacchio. Bonfissuto tra le sue novità propone una colomba mela e limoncello con limoni di Sicilia, una colomba al caramello salato con sale di Mozia e l’uovo al caramello salto. E poi c’è Leone 1857, che festeggia la Pasqua con una collezione di uova ispirate al mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie e che rimpiazza i canditi della colomba con le gelatine di vera polpa di frutta. Da Lorenzetti, oltre alla tradizionale, sono da dieci e lode quella al vin recioto, quella alle pere e cioccolato, quella artigianale al gianduia e quella integrale all’albicocca. Tabiano presenta la colomba in versione classica, in versione all’olio d’oliva e poi dei “bauletti artigianali” in diverse versioni. Vincente, infine con la colomba artigianale ai tre cioccolati, la colomba artigianale al gusto pesca, cioccolato extra fondente e pistacchio, e per finire la colomba artigianale pandorata ricoperta di finissimo cioccolato bianco e granella di pistacchio verde di Bronte DOP, farcita con crema al pistacchio verde di Bronte DOP


Torna alle notizie in home