(Adnkronos) – “La qualità dell’aria che respiriamo è molto importante perché oltre al fumo di sigaretta è il secondo determinante di alcune patologie respiratorie croniche, come la bronchite cronica e l’enfisema polmonare. E il binomio inscindibile ‘salute respiratoria e ambiente’ sarà protagonista del 24esimo congresso nazionale della Pneumologia italiana”. Così all’Adnkronos Salute Mauro Carone, Direttore Uoc Pneumologia e riabilitazione respiratoria Irccs Maugeri Bari e presidente del congresso promosso da Aipo Associazione italiana pneumologi ospedalieri che si terrà a Bari, alla Fiera del Levante, dal 9 all’11 giugno. “Per questa edizione abbiamo pensato al termine ‘PneumoLogica’ – spiega Carone – perché viviamo in un’epoca nella quale stiamo fondendo le capacità tecnologiche e-bioinformatiche con le attuali conoscenze mediche. Una fusione tra ragione, logica, umanesimo e tecnologia che deve portare al miglioramento delle cure per i nostri pazienti. Quello che abbiamo definito ‘l’Illuminismo della pneumologia’”. Durante i lavori “parleremo della riorganizzazione della pneumologia – prosegue Carone – soprattutto dopo il Covid-19 e dell’istituzione di sezioni di terapia semi-intensiva respiratoria; dei nuovi Lea, del Pnrr e dello stato di attuazione degli interventi in sanità con la necessità di una corretta integrazione ospedale-territorio. Ma ci sarà spazio per parlare anche dell’impatto dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici sulla salute respiratoria e per iniziative in favore dell’ambiente”. Tra queste, la piantumazione di alberi all’interno del comune in cui si svolgono i lavori. “Abbiamo iniziato lo scorso anno a Catania – ricorda lo pneumologo – dove abbiamo collocato 150 tra alberi e arbusti. Stessa cosa faremo quest’anno a Bari dove saranno piantumati altri 150 alberi nel Parco San Francesco. Per noi il binomio salute respiratoria e ambientale è fondamentale, non si può avere una buona salute respiratoria se non c’è una buona salute ambientale”. L’ultimo giorno del congresso, a partire dalle ore 17, si terrà presso il padiglione fieristico, un talk show aperto alla cittadinanza sugli effetti dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici sulla salute dell’uomo. “Saranno presenti esperti di fama internazionali e rappresentanti delle istituzioni locali – obiettivo: capire come contribuire ad evitare e combattere l’inquinamento” ambientale. “Attenzione anche alla qualità del sonno – avverte l’esperto – che è molto importante per il nostro organismo. Ci sono alcune patologie respiratorie croniche legate alle apnee notturne che non ci permettono di respirare bene fino a causare dei danni non soltanto all’apparato respiratorio ma anche all’apparato cardiovascolare. Tutto questo può determinare gravi problemi ai nostri pazienti, un’apnea ripetuta nel sonno per lunghi anni può infatti portare a iper-sonnolenza diurna, quindi provocare incidenti stradali, incidenti sul lavoro, aumentando il rischio di ictus e infarto miocardico. Quindi una giusta qualità del sonno, che va misurata e trattata con esami e strumenti particolari, permette di evitare tutti questi rischi e di fare una vita il più normale possibile”. L’Associazione italiana pneumologi ospedalieri in questi anni è andata oltre: “Ci siamo aperti anche verso la società, diventando sostenitori di Save the children – conclude Carone – perché la salute generale della popolazione è altrettanto fondamentale soprattutto per coloro che vivono in condizioni più disagiate che poi sono le persone che hanno più necessità di un intervento dallo pneumologo per le malattie respiratorie croniche”. (Adnkronos) – “La qualità dell’aria che respiriamo è molto importante perché oltre al fumo di sigaretta è il secondo determinante di alcune patologie respiratorie croniche, come la bronchite cronica e l’enfisema polmonare. E il binomio inscindibile ‘salute respiratoria e ambiente’ sarà protagonista del 24esimo congresso nazionale della Pneumologia italiana”. Così all’Adnkronos Salute Mauro Carone, Direttore Uoc Pneumologia e riabilitazione respiratoria Irccs Maugeri Bari e presidente del congresso promosso da Aipo Associazione italiana pneumologi ospedalieri che si terrà a Bari, alla Fiera del Levante, dal 9 all’11 giugno. “Per questa edizione abbiamo pensato al termine ‘PneumoLogica’ – spiega Carone – perché viviamo in un’epoca nella quale stiamo fondendo le capacità tecnologiche e-bioinformatiche con le attuali conoscenze mediche. Una fusione tra ragione, logica, umanesimo e tecnologia che deve portare al miglioramento delle cure per i nostri pazienti. Quello che abbiamo definito ‘l’Illuminismo della pneumologia’”. Durante i lavori “parleremo della riorganizzazione della pneumologia – prosegue Carone – soprattutto dopo il Covid-19 e dell’istituzione di sezioni di terapia semi-intensiva respiratoria; dei nuovi Lea, del Pnrr e dello stato di attuazione degli interventi in sanità con la necessità di una corretta integrazione ospedale-territorio. Ma ci sarà spazio per parlare anche dell’impatto dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici sulla salute respiratoria e per iniziative in favore dell’ambiente”. Tra queste, la piantumazione di alberi all’interno del comune in cui si svolgono i lavori. “Abbiamo iniziato lo scorso anno a Catania – ricorda lo pneumologo – dove abbiamo collocato 150 tra alberi e arbusti. Stessa cosa faremo quest’anno a Bari dove saranno piantumati altri 150 alberi nel Parco San Francesco. Per noi il binomio salute respiratoria e ambientale è fondamentale, non si può avere una buona salute respiratoria se non c’è una buona salute ambientale”. L’ultimo giorno del congresso, a partire dalle ore 17, si terrà presso il padiglione fieristico, un talk show aperto alla cittadinanza sugli effetti dell’inquinamento atmosferico e dei cambiamenti climatici sulla salute dell’uomo. “Saranno presenti esperti di fama internazionali e rappresentanti delle istituzioni locali – obiettivo: capire come contribuire ad evitare e combattere l’inquinamento” ambientale. “Attenzione anche alla qualità del sonno – avverte l’esperto – che è molto importante per il nostro organismo. Ci sono alcune patologie respiratorie croniche legate alle apnee notturne che non ci permettono di respirare bene fino a causare dei danni non soltanto all’apparato respiratorio ma anche all’apparato cardiovascolare. Tutto questo può determinare gravi problemi ai nostri pazienti, un’apnea ripetuta nel sonno per lunghi anni può infatti portare a iper-sonnolenza diurna, quindi provocare incidenti stradali, incidenti sul lavoro, aumentando il rischio di ictus e infarto miocardico. Quindi una giusta qualità del sonno, che va misurata e trattata con esami e strumenti particolari, permette di evitare tutti questi rischi e di fare una vita il più normale possibile”. L’Associazione italiana pneumologi ospedalieri in questi anni è andata oltre: “Ci siamo aperti anche verso la società, diventando sostenitori di Save the children – conclude Carone – perché la salute generale della popolazione è altrettanto fondamentale soprattutto per coloro che vivono in condizioni più disagiate che poi sono le persone che hanno più necessità di un intervento dallo pneumologo per le malattie respiratorie croniche”. https://www.adnkronos.com/salute-carone-aipo-qualita-aria-seconda-causa-bronchiti-e-enfisema_sHCT3t3pWnedLs5025dcKsalutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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