Ambiente

2023 l’anno più caldo della Storia, lo dice la scienza

Il 2023, quasi finito, verrà registrato come l’anno più caldo della Storia. Lo hanno confermato gli scienziati mentre tutti noi già sospettavamo che quest’anno la temperatura generale è stata decisamente fuori scala.

Il calore eccezionale del 2023 sarebbe il risultato degli effetti combinati di El Niño e del cambiamento climatico causato dall’uomo. Quest’anno una serie di ondate di caldo mortali e temperature da record hanno colpito diversi continenti, mentre un caldo oceanico senza precedenti ha ricoperto gran parte del globo.

L’analisi del Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea ha rilevato che la temperatura globale del 2023 sarà più calda di oltre 1,4 gradi Celsius rispetto ai livelli preindustriali, vicino alla soglia di 1,5 gradi stabilita dall’accordo sul clima di Parigi, e oltre la quale secondo gli scienziati gli esseri umani e gli ecosistemi farà fatica ad adattarsi.

Ogni mese da giugno è stato il mese più caldo mai registrato, e novembre si è accumulato. Il mese è stato di circa 1,75 gradi più caldo rispetto ai livelli preindustriali, e due giorni sono saliti oltre i 2 gradi, preoccupando gli scienziati su cosa ciò significherà per il pianeta nei prossimi anni. Il rapporto arriva mentre i delegati di oltre 150 paesi si trovano a Dubai per la COP28, il vertice annuale delle Nazioni Unite sul clima, dove è stata accesa la discussione sull’opportunità di eliminare gradualmente i combustibili fossili che riscaldano il pianeta.

“I tempi non potrebbero essere più urgenti”, ha detto Brenda Ekwurzel, direttrice della scienza del clima presso l’Union of Concerned Scientists. “I Paesi ricchi e ad alte emissioni, che hanno contribuito maggiormente a quest’anno da record hanno una maggiore responsabilità nell’effettuare un’eliminazione graduale equa, rapida e finanziata dei combustibili fossili per contribuire a limitare l’aumento delle condizioni meteorologiche estreme e impatti del cambiamento climatico”.