Cronaca

15 Organizzazioni UFO chiedono iniziative all’Europarlamento

15 organizzazioni ufologiche di 12 paesi europei hanno firmato per la prima volta una lettera indirizzata alle istituzioni dell’Unione Europea, chiedendo un’iniziativa comunitaria per lo studio dei Fenomeni Anomali Non Identificati (UAP), termine che sta gradualmente sostituendo il più noto “UFO”. L’iniziativa è stata promossa dalla UAP Coalition olandese, già responsabile dell’incontro di marzo presso il Parlamento Europeo, organizzato con il supporto del deputato portoghese Francisco Guerreiro, sul tema: “UAP nello spazio aereo europeo: segnalazione e valutazione scientifica”. Le associazioni coinvolte, connesse attraverso la rete internazionale UAP Check, da anni raccolgono e analizzano testimonianze su questi fenomeni con un approccio scientifico. Nella lettera, sono avanzate quattro richieste principali:

1. Creare una procedura comunitaria per la raccolta, analisi e pubblicazione dei dati relativi agli UAP.
2. Includere gli UAP nella legislazione dell’UE, con particolare attenzione a sicurezza, aviazione e spazio.
3. Allocare fondi europei per la ricerca sui Fenomeni Anomali Non Identificati.
4. Promuovere lo scambio internazionale di informazioni sugli UAP.

La lettera, lunga sette pagine e inviata il 24 ottobre ai 400 eurodeputati delle commissioni su ricerca, sicurezza, trasporti e affari esteri, è accompagnata da un dossier di 14 pagine contenente 112 riferimenti bibliografici per approfondire il tema. Tra i firmatari figurano organizzazioni di Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia, Regno Unito, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Romania e Svezia. Per l’Italia, la lettera è stata sottoscritta dal Centro Italiano Studi Ufologici (CISU), attivo dal 1985 nella raccolta e studio scientifico dei dati sugli UFO. Il segretario del CISU è stato inoltre uno dei quattro relatori durante l’incontro di marzo al Parlamento Europeo. Il CISU ha trasmesso la lettera anche a tutti i parlamentari italiani, confermando il suo impegno nel sensibilizzare le istituzioni sul tema. Tra le segnalazioni di UFO più celebri spicca l’incidente di Roswell (1947), con presunti resti di un’astronave aliena recuperati negli Stati Uniti. Nel 1980, il caso di Rendlesham Forest (Regno Unito) coinvolse militari che riferirono avvistamenti e anomalie elettromagnetiche. Più recente, il video del “Tic Tac UFO” (2004), diffuso dal Pentagono, ha riacceso il dibattito con immagini di un oggetto volante non identificato ripreso da jet militari. Ogni evento resta avvolto nel mistero. Un recente avvistamento UFO nei pressi dell’Aeroporto di Manchester il 28 novembre 2024 ha generato grande curiosità. Durante il decollo, un equipaggio di un volo commerciale ha osservato dalla cabina di pilotaggio un oggetto sferico che si muoveva in modo insolito, compiendo accelerazioni rapide e virate brusche incompatibili con le tecnologie conosciute. L’evento è stato documentato con foto e video, poi diffusi sui social, suscitando ampi dibattiti sulla sua origine. Alcuni esperti ipotizzano si tratti di fenomeni naturali o oggetti artificiali, ma la mancanza di conferme lascia spazio al mistero. Le autorità aeroportuali non hanno registrato anomalie sui radar, e l’episodio è al vaglio per ulteriori analisi.